La danza è l’atavica manifestazione attraverso la quale l’individuo si esprime tramite il movimento del corpo, si dimostra, disperde la sua carica adrenalinica.
Molteplici sono gli stili di questa sana manifestazione che si rifanno ai ritmi, alle percussioni ed agli strumenti musicali tipici dei luoghi della terra e delle culture di origine.
Alcuni passi di danza, come ad esempio:
· il continuo girare vorticosamente dei Dervisci in Turchia - pratica che veniva usata per raggiungere uno stato di trans d’estasi mistica;
· la Tarantella del sud Italia - danza che richiama e rappresenta uno stato fisico di iper cinesi dovuto al veleno della tarantola, un ragno velenoso che tramite la sua puntura conferisce al corpo ed alla muscolatura una serie di spasmi e di effetti diversi, a seconda delle credenze locali: malinconia, convulsioni, disagio psichico, agitazione, dolore fisico e sofferenza morale. Chi veniva morso o credeva di essere stato morso da una tarantola (ma anche da scorpioni, insetti o rettili vari) tendeva ad un esagerato dinamismo e ricorreva a terapie coreo-musicali, particolarmente efficaci durante la festività dei santi Pietro e Paolo che, mediante l'insistenza della pratica della danza, provocassero l'espulsione del veleno attraverso sudori ed umori. Non tutte le forme di danza erano comunque legate a questo fenomeno: si danzava anche in occasioni pubbliche (festività religiose, pellegrinaggi ai santuari, ricorrenze agricole) e private (matrimoni, battesimi... ) come espressione di religiosità e gioia.
tendono ad esagerare la ritmica musicale che spesso porta chi la esegue, a stati mentali alienanti e fuori controllo che estraniano dal contesto spazio-temporale fin tanto che l’esecuzione musicale non giunge al suo termine.
La mente in taluni casi si comporta come in una danza, in continuo movimento, anche se il più delle volte non ce ne accorgiamo; muove il pensiero in avanti ed indietro, ci ripropone sensazioni provate durante la vita, come - déjà-vu - o ci trasferisce in temporanei stati mentali d’immaginazioni future, permettendoci lungimiranze che possono salvarci da situazioni spiacevoli (rimozione) o conferirci, situazioni a noi benefiche.
In talune circostanze tuttavia potrebbe avvenire che si potrebbe perdere (per così dire), il ritmo di questa "danza", incappando in paure paranoiche, conferendo alla mente stati ansiogeni e patogeni.
In questi casi l’intervento dello psicoterapeuta serve a ricondurre la nostra mente allo stato di salute.